Il Convegno sociale “Crimini, danni e lotte ambientali. Prospettive teoriche e contesti empirici” – in programma il 2 dicembre 2024 presso la Sala Lauree di via Conservatorio 7, Università degli Studi di Milano – si propone di stimolare il dibattito scientifico e pubblico su temi cruciali del nostro presente, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere non solo la comunità universitaria e studentesca ma anche la cittadinanza, la politica, le istituzioni e la società civile organizzata. CROSS e il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, Libera e Legambiente, sono co-organizzatori del convegno.
L’evento è strutturato su un’intera giornata di lavoro (9-17,30) e vede la partecipazione di studiosi/e, giornalisti/e, esperti/e, istituzioni, forze dell’ordine e attivisti che si confrontano e dialogano su alcune questioni chiave come il ruolo della criminalità organizzata nei settori ambientali, l’impatto sulla salute dei crimini ambientali, il ruolo della mobilitazione e dell’attivismo, le forme di contrasto civili e istituzionali. Una particolare attenzione sarà dedicata, nel pomeriggio, al contesto bresciano. Il Convegno è “sociale” perché la volontà di stimolare un sapere scientifico sulle questioni richiamate si coniuga con la necessità di coinvolgere gli attori sociali presenti sul territorio, anch’essi portatori di saperi, esperienze e conoscenze utili per contrastare fenomeni di illegalità, sfruttamento, degrado e criminalità ambientale.
L’evento si configura come il convegno conclusivo del Progetto PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 “CAMBIAMO – Criminalità organizzata, ambiente, azione e mobilitazione civile”- condotto dal dott. Thomas Aureliani con la supervisione scientifica della prof.ssa Monica Massari e in partnership con Libera. Il progetto CAMBIAMO, accanto all’approfondimento di contesti territoriali caratterizzati da crimini e danni ambientali, intende promuovere l’attivazione di percorsi virtuosi volti a integrare ricerca, formazione e innovazione nel campo dell’analisi, prevenzione e sensibilizzazione sul fenomeno della criminalità ambientale e, in particolare, delle forme di mobilitazione sociale e civile avviate su questo fronte a livello locale e nazionale, al fine di individuare e promuovere azioni e buone pratiche volte alla co-costruzione di conoscenze, iniziative e risorse a favore dei territori, dei cittadini, dei decision-makers e del mondo imprenditoriale.
Questo appuntamento segue altri due convegni organizzati nell’ambito del progetto, il primo tenutosi a Sala Consilina (SA) dal titolo: “Crimini, danni e lotte ambientali: storie e voci dal Vallo di Diano” (4 e ,5 novembre 2023), mentre il secondo si è tenuto presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Mazzini di Vittoria (RG) dal titolo “La questione socio-ambientale nella Fascia Trasformata – problemi, attori e possibili soluzioni” il 2 e 3 maggio 2024.